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Riabilitazione equestre e ippoterapia al "gio ranch" di Pistoia

Nel club Ippico viene svolta anche l' attivitĂ  di Riabilitazione Equestre ( R.E. ) nelle sue discipline di Ippoterapia e Rieducazione Equestre.
L' Ippoterapia consiste nell' avvicinare il disabile al cavallo e poi nel metterlo in sella, senza che il disabile guidi autonomamente il cavallo stesso; la Rieducazione Equestre consiste nell' insegnare a guidare autonomamente il cavallo a seconda delle possibilitĂ  di ognuno.
La R.E. è indicata nelle più svariate patologie, sia motorie che psichiche come ad esempio esiti da Paralisi Cerebrali Infantili, traumi, Autismo e Insufficienza Mentale.
Il centro si avvale della collaborazione della Sig.ra Ilaria Baldicchi:

Operatore di Riabilitazione Equestre formato dal “Corso Teorico-Pratico di Riabilitazione Equestre” organizzato dall'Associazione “Lapo” in collaborazione con la Cattedra di Neuropsichiatria Infantile dell’Università degli Studi di Firenze
www.associazionelapo.it

Tecnico Equitazione Diversamente Abili ( E.D.A. ) della Scuola Equitazione Formazione ( S.E.F. )

escursioni e trekking a cavalloA contatto con la natura e in un ambiente all’aria aperta non medico, ma sempre con personale specializzato

 

Obbiettivi:

    • promuovere l’autonomia del soggetto
    • favorire lo stabilirsi di un vissuto positivo nei confronti del proprio corpo, della propria immagine e della propria possibilitĂ  di movimento
    • offrire un valido sostegno alle famiglie
    • favorire l’integrazione sociale e la socializzazione
    • promuovere il gioco e il divertimento

ambiti e metodiche d’intervento della Riabilitazione Equestre

Gli ambiti e le metodiche d’intervento della Riabilitazione Equestre possono essere divisi nel seguente modo, modo che, tra l’altro, rappresenta un vero percorso riabilitativo:

1 - Ippoterapia:

approccio strettamente terapeutico, che si basa unicamente sulle risposte posturo-motorie determinate dal movimento del cavallo, senza perciò prevedere l’intervento attivo del soggetto

2 - Rieducazione equestre:

prevede l’acquisizione delle tecniche equestri, oltre al conseguimento degli obiettivi riabilitativi/educativi; il disabile guida attivamente il cavallo;

3 - Equitazione sportiva per disabili:

segna il passaggio da un’equitazione più propriamente terapeutica e riabilitativa ad un’equitazione ludico-sportiva.
In tale fase può essere svolta attività sportiva vera e propria, ma ciò che maggiormente la caratterizza è l’attività di aggregazione e socializzazione. Il soggetto può infatti essere inserito, ove è possibile, in sedute di equitazione con normodotati.

La Riabilitazione Equestre trova indicazione sia nei soggetti con patologia neuromotoria che con patologia psichica.
L’attività può andare dalla semplice osservazione e conoscenza del mondo del cavallo e del suo ambiente, all’accudimento e lavoro da terra, fino all’esperienza di cavalcarlo in lezioni singole o collettive.
Nei soggetti con patologia neuromotoria la maggiore valenza terapeutica è data dalla posizione assunta a cavallo e dal movimento tridimensionale dell’animale alle varie andature, capace di favorire:  

    • regolarizzazione del tono muscolare;
    • mobilizzazione/stabilizzazione del bacino;
    • simmetrizzazione e controllo del tronco;
    • miglioramento dei meccanismi di equilibrio e della stenia;
    • riduzione marcata, nelle forme distoniche, dei movimenti involontari;
    • miglioramento della coordinazione motoria;
    • elaborazione dello schema corporeo

Nell’area psichica la Riabilitazione Equestre trova indicazioni sia nelle situazioni in cui è presente Ritardo Mentale, che nei Disturbi generalizzati dello sviluppo, che ancora nei Disturbi d’ansia e del tono dell’umore, nei Disturbi del comportamento (Disturbo da deficit di attenzione con o senza iperattività) e infine in tutte le situazioni di disagio (difficoltà di integrazione, disagio adolescenziale, e così via). In questa ampia area, partendo dall’instaurarsi del profondo rapporto tra cavallo e cavaliere, fondamentale per tutti i soggetti, è possibile lavorare e apportare benefici correlati a:

    • riduzione dell’ansia;
    • promozione di autonomia e responsabilizzazione;
    • promozione dell’iniziativa;
    • miglioramento del controllo delle emozioni;
    • riduzione della chiusura relazionale;
    • miglioramento dell’autostima;
    • miglioramento della socializzazione;
    • aiuto nell’elaborazione dello schema corporeo;
    • miglioramento spazio-temporale;
    • aumento dei tempi di attenzione, concentrazione e memoria;
    • rispetto per le regole

La Riabilitazione Equestre ha anche delle controindicazioni, e proprio a tale riguardo la guida e il consenso del medico e l’impiego di personale specializzato sono essenziali per garantire tutte le persone coinvolte.

 

Promozione del servizio

Il Centro Giò Ranch intende promuovere l’attività di Riabilitazione Equestre in collaborazione con realtà sia pubbliche che private quali Scuole, Cooperative, Associazioni, Centri di riabilitazione, Servizi Sociali, Enti Locali, ecc. che inseriscano il cavallo come programma delle loro attività.

Personale specializzato

Benedetta Gemignani, vice direttriceIlaria Baldicchi

Sig. ra Ilaria Baldicchi, Tecnico Equitazione Diversamente Abili ( E.D.A. ) della Scuola Equitazione Formazione ( S.E.F. )

Operatore di Riabilitazione Equestre formato dal “Corso Teorico-Pratico di Riabilitazione Equestre” organizzato dall'Associazione “Lapo” in collaborazione con la Cattedra di Neuropsichiatria Infantile dell’Università degli Studi di Firenze

contatto facebookila.bru@alice.it tel. 338/3054185